Almeno finita una legislatura il numero dei Dirigenti dello Stato non aumenterebbe

Le proposte del Ministro BRUNETTA sono perfettibili ma anche una  base di  partenza

Adamo Bonazzi , segretario generale USAE, commenta il testo della bozza di disegno di legge delega, messo a punto dal ministro della pubblica amministrazione e dell'innovazione Renato Brunetta, che riforma la materia del lavoro nel pubblica amministrazione:  “ Per intavolare la discussione le proposte del Ministro Brunetta sono una base di partenza, ma al Ministro diciamo subito che la coerenza negli atti di governo però lascia a desiderare. Non possiamo infatti non rilevare che  la proposta che il Ministro ci presenterà domani fa letteralmente a botte con quanto è stato votato dal consiglio dei ministri con nel  D.L. 23-5-2008 n. 90 “ Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile”  (il provvedimento è Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 maggio 2008, n. 120.).”  e continua il segretario generale USAE

“Negli art. 15 e 16  del provvedimento – infatti – il Sottosegretario di Stato ed il Dipartimento della protezione civile sono autorizzati, anche in deroga alla normativa vigente ad immettere personale, anche in soprannumero, a determinare gli emolumenti spettanti al personale comunque coinvolto nella gestione delle attività, ad avvalersi di una unità di personale dirigenziale appartenente a società a totale o prevalente capitale pubblico ovvero a società che svolgono istituzionalmente la gestione di servizi pubblici, da inquadrare nel ruolo speciale dei dirigenti di prima fascia. E non finisce qui: ci sono anche una serie di altre piccole norme che incidono sulla gestione della pubblica amministrazione e sulla sua dirigenza in maniera stabile. Siamo Certi che sono tutte misure straordinarie e probabilmente anche necessarie ma  esse sono certamente in contraddizione con i principi espressi nel provvedimento del Ministro Competente. A questo punto” conclude Bonazzi  “sarebbe preferibile adottare completamente lo spoils system. Almeno  sapremmo tutti che finita una legislatura il numero dei dirigenti sarebbe sempre lo stesso: cambierebbero solo le persone. Così invece ogni Governo per avvalersi di persone di fiducia è costretto ad assumere stabilmente nuovi dirigenti che poi all’eventuale  cambio della guardia vanno ad implementare il cimitero degli elefanti ma si mantengono un lauto stipendio.”
 
Roma 27 maggio 2008
Ufficio Stampa  USAE

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